Visualizzazioni totali

venerdì 23 ottobre 2015

ARIANNA || IL MIO SECONDO COMPLEANNO

Mercoledì sera abbiamo festeggiato il 2° compleanno di Ary.
Ci sarebbe piaciuto festeggiarlo nel pomeriggio, con un po' più di luce, soprattutto per sfruttare anche la terrazza che abbiamo sul retro della casa, ma il tempo è stato inclemente.
Quest'anno, a differenza dello scorso anno, c'erano diversi nanetti amici della festeggiata.
Otto bimbi scatenati che hanno portato tanta allegria e risate per le cose più improbabili.
Ciò non toglie che, essendo ancora così piccola, la maggior parte degli invitati erano persone adulte, soprattutto nostri amici. Quindi io e mio marito abbiamo pensato di rendere questa festa piacevole anche per loro.
Abbiamo allestito, sul bancone della cucina, una sorta di bar con i più svariati alcolici.
Ognuno poteva crearsi il cocktail che voleva seguendo le istruzioni disegnate da me su di un cartellone.
L'idea ha riscosso enorme successo.


La giornata di mercoledì è iniziata con la festa all'asilo.
Un'emozione bellissima, anche perché mi ha ricordato i tempi in cui io, tra gli stessi banchetti, festeggiavo la mia festa. Ary come al solito ha gioito del fatto di essere la protagonista della giornata.
Ha tenuto banco e ha preteso di spegnere le candeline più volte.
Avendo da pochi mesi ristrutturato casa, quest'anno mi sono divertita da matti a creare le decorazioni per allestire la sala. Pinterest è la mia droga e non nego che molte idee sono state spudoratamente copiate.
Mi sarebbe piaciuto fare tante altre cose, ma devo dire che alla fine l'effetto finale è stato comunque molto piacevole.
Quelle tra di voi che mi seguono su Instagram, sapranno di certo che adoro dilettarmi con le creazioni in feltro.
Per tale motivo non potevo far di certo mancare qualcosa alla mia bimba per il suo secondo compleanno.
Infatti, ho creato la coroncina e dei piccoli scettri da mettere sulla tavola.
I bicchieri, le cannucce e gli stuzzicadenti con i baffi  invece erano dedicati alla parte alcolica della serata.
Sempre spulciando su internet, ho scovato diversi tutorial per creare la famosa Tassel Garland. 
Devo ammettere che la creazione è stata davvero semplice.  
Più complicato è stato fare i pom pom di carta velina, ma niente di così impossibile.



Un'altra cosa che mi sono divertita a fare è stato una sorta di cartellone per dar modo agli invitati di farsi quattro risate sulla festeggiata. Un modo carinissimo anche per conservare un ricordo.
Ci credete che ho creato questa pagina con l'app Rhonna?

Dover allestire la sala per una festa con più di 30 persone ci ha imposto una modifica alla disposizione dei mobili. Quello che ci interessava era creare dei punti in cui poter poggiare bicchieri e piatti comodamente.
Non trovate odioso stare con le mani occupate mentre cercate di chiacchierare e divertirvi?





La Torta è stato il regalo della mamma di una mia cara amica. Come al solito, riesce a capire perfettamente i miei desideri e soprattutto a realizzarli. Non la trovate meravigliosa?


Infine vi mostro la splendida Ary che, super sorridente e per niente timida, ha intrattenuto tutti ballando e cantando. 

Ancora auguri amore della mia vita. Sei il mio Orgoglio. 

venerdì 16 ottobre 2015

COME CAMBIA LA VITA DI UNA MAMMA

Quante volte mi sono posta questa domanda.
Non che io abbia mai trovato una risposta prima, sia chiaro.
Eppure quando progettavamo di avere un figlio e, sopratutto quando ero in attesa di entrare a far parte di questa privilegiata categoria, me lo chiedevo spessissimo.
Le domande erano svariate, ma il succo era sempre quello: ce la farò?
Diciamo pure che non avevo nessuna idea di come sarebbe stato effettivamente.
Nessuna sorella, amica, parente aveva da poco scavalcato il selciato. O almeno, nessuna donna veramente vicina da poterle fare le domande che tutte le future mamme si fanno: riuscirò a farmi una doccia? Il bidè? A spazzolarmi i capelli?
No, perché non so voi, ma io ne ho sentite di ogni.
- Riposa adesso che dopo non avrai più tempo. -
- Goditi il silenzio, perche' dopo non saprai più che rumore fa. -
- Dedicati a tuo marito che dopo sarà dura avere spazi tutti vostri. -  
Beh che dire? Un pochino, ma solo un pochino avevano ragione.
Si, è vero, la parola d'ordine è ORGANIZZAZIONE.

Certe volte, però,  quando hai solo due ore di sonno alle spalle, l'unica parola accettabile è CAFFÈ. O tutt'al più  LETTO. (Ma li le cose si complicano, ve'?).
Per  esperienza personale vi dico che i primi mesi con Ary sono stati decisamente facili.
Non strabuzzate gli occhi.
Ary era una bimba buona. Dormiva, mangiava, non soffriva di coliche, non piangeva al momento del cambio o del bagnetto. Era tutto molto tranquillo.
Io ero sola, senza nessun aiuto.
Mio marito lavorava tutto il giorno, quindi mi occupavo di tutto: spesa, casa,cane.
Ero stanca lo stesso, fidatevi. Ho allattato per 8 mesi, fino ai sei e mezzo in maniera esclusiva.
Anche io ho perso moltissime ore di sonno. Ma posso dire che i primi mesi di vita della mia bimba sono stati molto facili rispetto ai successivi.
Noi avevamo una routine ben strutturata perché lei ha sempre giovato della regolarità.

Quando ha iniziato a camminare...( a 10 mesi e mezzo!!!) per me è stato l'inizio della fine.
Per quanto mi sia sforzata di mettere la casa in sicurezza, infatti trova sempre un modo per mettersi in pericolo.
Crescendo ha iniziato a dormire molto meno durante il giorno (non vi dico cosa ho provato quando ha smesso di fare il pisolino di metà mattina).
E cosa più difficile è trovare sempre cose interessanti da farle fare.
Cosa non facile per degli esserini che hanno una capacità di concentrazione pari a me la mattina prima del caffè: ( leggi: nulla).
La mia vita dopo essere diventata mamma è cambiata moltissimo.
E non voglio star qui a dire che un figlio ti stanca ma basta guardarlo e ti passa tutto.
Lo sappiamo tutte che è così.
A me piace ammettere che certe volte è proprio dura.
E pensare che io sono una donna fortunata.
Da quando siamo tornati a casa ( nel paese dove io e mio marito siamo nati) io ho 4 nonni a disposizione, il nido ad un prezzo irrisorio, un marito molto più libero.
Insomma, ho molto più tempo a disposizione.
Ciò non toglie che quando diventi mamma sei mamma in ogni istante, anche quando i figli non sono a casa ad imbrattarti le mura.
Se ho tre ore libere colgo sempre l'occasione di fare qualcosa per la mia famiglia.
Stirarle i grembiuli per l'asilo, temperarle i colori, vestire le sue bambole, cucinare qualcosa che gradisca.
Organizzazione ragazze. Certo. Ma anche tanta, tantissima pazienza.
E a voi? Quanto è cambiata la vita?